CDM Ciclocross, a poche ore dal via della prova in Val di Sole parla l’organizzatore Chris Mannaerts: “Conosco circuiti molto più pericolosi”

A poche ore dall’inizio della nona manche di Coppa del Mondo CX, l’organizzatore Chris Mannaerts, intervistato da Sportza, ha fatto il punto della situazione, tra sogni olimpici lontani e il desiderio di oggi che i corridori possano gareggiare e divertirsi in totale sicurezza. Si respira un’aria elettrizzante sulle montagne innevate della Val di Sole, pubblico ed addetti ai lavori sono curiosissimi di vedere come andranno le gare. Saranno le donne a dare il via alla competizione, partiranno alle 13.30 mentre gli uomini inizieranno la loro gara alle 14.55

Stamani i corridori si sono svegliati con un cielo limpido e un sole pieno, non esistono condizioni migliori: “Siamo stati fortunati con il tempo perché le condizioni di sabato durante la ricognizione ufficiale sarà la stessa condizione di oggi -ha spiegato Chris Mannaerts – I corridori che si sono allenati sabato ritroveranno le stesse sensazioni. Mi aspetto che il percorso rimanga come è adesso, non duro, non sarà una pista di pattinaggio“.

Al contrario di quanto si possa pensare, secondo l’ideatore i corridori non scivoleranno continuamente: “Non scivoleranno sempre, c’è un piccolo strato in cui si affonda e sarà piuttosto pesante. Devi spingere per mantenere la velocità“. E se in molti possono pensare che neve voglia dire pericolo, Mannaerts risponde così: ” Fare cross su neve o ghiaccio: non è pericoloso? Io conosco circuiti molto più pericolosi. Mercoledì ha nevicato e siamo riusciti a battere bene quella neve. Adesso è asciutto, ma sarebbe potuto essere diverso e più pericoloso”.

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